Paratici trionfa alla FIFA: Il calcio non lo abbandona
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Direttore: Alessandro Plateroti

Paratici trionfa alla FIFA: Il calcio non lo abbandona

Fabio Paratici

Dopo un ricorso vittorioso, il dirigente Fabio Paratici potrà continuare a lavorare nel mondo del pallone, ma con limitazioni.

La FIFA ha accolto il ricorso presentato da Fabio Paratici contro il provvedimento del Comitato Disciplinare che lo aveva estromesso da ogni attività legata al calcio. La squalifica di 30 mesi rimane in vigore a livello mondiale, ma i limiti imposti sul suo operato sono stati modificati.

Il 29 marzo, la FIFA aveva deciso di estendere la squalifica comminata a gennaio dalla FIGC e confermata il 19 aprile dal Collegio di Garanzia del Coni. Tuttavia, tale provvedimento aveva reso la sanzione più pesante, impedendo a Paratici di svolgere qualsiasi attività nel mondo del calcio, un impedimento ben più gravoso rispetto ai limiti stabiliti dalla Federcalcio italiana.

Fabio Paratici
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Grazie all’assistenza di un team di legali composto da Paolo Lombardi, Luca Pastore e Ian Laing, Paratici è riuscito a far accogliere il suo ricorso e potrà quindi continuare a lavorare nel mondo del calcio, seppur con mansioni ridotte rispetto a quelle svolte fino ad oggi.

La sanzione della FIGC è molto chiara riguardo a ciò che Paratici può e non può fare. Gli è vietato entrare negli spogliatoi prima e dopo le partite e trattare con agenti e giocatori. Tuttavia, può continuare a frequentare il campo di allenamento e svolgere “attività amministrativa nell’ambito della propria società nonché partecipare e rappresentare, anche con diritto di voto, la propria società nelle assemblee di lega di competenza relativamente a questioni di natura patrimoniale“, come si legge nel regolamento FIGC.

Inoltre, Paratici può avere un ruolo nel mercato del club per cui dovesse lavorare, ma con il divieto di rappresentare la squadra durante le trattative. Le sue mansioni saranno dunque limitate, ma non si tratta dello stop totale che la FIFA aveva inizialmente imposto sulla base dell’inibizione della FIGC. Questo esito rappresenta una vittoria per Paratici, che dimostra come il mondo del calcio non sia ancora disposto a lasciarlo del tutto.

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ultimo aggiornamento: 29 Aprile 2023 21:55

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